Luka e Federica sono due ragazzi ventiduenni, studenti di Giurisprudenza, appartenenti a due famiglie benestanti del quartiere partenopeo del Vomero. Lei ha una passione per la danza e la studia da quando aveva sei anni. Il suo sogno è ballare un giorno al San Carlo. A Luka piace divertirsi, trascorre le serate tra partite di calcetto con gli amici e locali. E’ destinato a seguire le orme del padre avvocato, ma ha uno spirito ribelle che esploderà. Gli sguardi di Luka e Federica si incrociano la prima volta ad una festa, ma il vero incontro ha luogo all'università, in aula, durante una lezione: lui le si avvicina per copiare gli appunti e tra di loro nasce subito una forte simpatia. Federica vive le sue giornate tra lo studio e le ore di danza, ha il saggio per il diploma che la attende entro pochi mesi e il suo obiettivo è essere perfetta, un dettaglio che fa incombere lo spettro dell'anoressia. La danza è tutto per lei. Luka pensa spesso a Federica, a quanto sia carina e gentile, ed inizia a rendersi sempre più conto di come sia diversa dalle altre. I due iniziano a frequentarsi anche al di fuori dall'ambito universitario. Luka la corteggia, insieme vivono momenti magici, poi un giorno, per puro caso, si incontrano ad un matrimonio e lì, vicino al tavolo degli aperitivi, stupiti di quanto possa essere piccolo il mondo, scoprono che le rispettive famiglie si conoscono. Da quel momento cominceranno a guardarsi con occhi diversi.
Mi Piaci Tu - Copyright Antonio Petrazzuolo & Veronica Famà
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Edizioni Simple - Prima Edizione Aprile 2010
"Subito una premessa: l’idea di scrivere questo libro è nata per un puro e semplice senso di rivalsa. Spesso e volentieri la città di Napoli, dove siamo onorati di essere nati, viene disegnata solo come
il fulcro dei problemi di uno Stato. Ma a Napoli c’è anche del buono, c’è chi vive per lavorarsi onestamente la giornata, chi si alza alle 7 del mattino senza fiatare per sostenere la propria famiglia, chi ringrazia Dio per essere nato anche se non può permettersi i lussi e chi vive sognando. L’idea sostanziale è raccontare una storia, fatta di ragazzi, persone che amano, vivono, lottano e puntano a realizzare i propri sogni. Frequentemente romanzi del genere vengono ambientati nelle grandi capitali del mondo, per cui ci siamo chiesti: perché non far vivere i nostri personaggi facendoli muovere nella Napoli dei nostri giorni? Non parliamo della città della camorra, degli scippi, delle rapine e delle emergenze continue (non perché si vuole ignorare il tutto, ma perché c’è chi lo fa quotidianamente), ma della Napoli illuminata dal sole e baciata dal mare, che crea panorami mozzafiato e fa nascere gli amori. Resta al lettore giudicare questo modo “alternativo” di raccontare la "nostra" città. Noi due scrittori, di sicuro, ce l’abbiamo messa tutta".